«Ciao»
…
«Lo sapevi che la gazzella lascia impronte a forma di cuore?»
…
«E lo sapevi che la sua cacca profuma di viola?»
E se parlavo con un foglio spalmato su un muro la colpa è tutta di Oriana che, sull'onda della sua nuova entusiasmante vita da astemia, ha cominciato a servirsi del mercatino notturno di piazza Pere.
È impressionante come a Pisa amino sempre trovare una stretta correlazione tra "nome della via" e "impatto sociale della zona".
Tutti i buoni propositi sono andati in "fumo".
Dopo una memorabile lotta contro contro i lacci delle mie nuove Reebok ero finalmente pronto per uscire di casa.
Shakerando la testa per cercare di far scontrare i due neuroni che mi erano rimasti ho con fatica raggiunto il bar del Polo F di Ingegneria, doveva avevo programmato un bel caffeino (prima delle due ore di Fisica Generale 1) con un livornese del mio corso: Steccio.
«Lo sapevi che, deh, l'Alaska er paese cor maggior numero di persone che va a lavora' a piedi?»
Invece dell'appropriatissimo "grazie al cazzo" mi innamorai subito del simpatico Steccio. Cazzo. Aveva detto nell'ordine le parole LO - SAPEVI - CHE!
«Ganze 'odeste Reebok! Deh ma bianche tulle smerdi di 'ontinuo! Pensavo un le facesse più le scarpe la Reebok ora che è dell'Adidas.»
Lo adoro.
Anche se non aveva usato la costruzione classica aveva comunque detto qualcosa di inutile e interessante al tempo stesso. Forse dovrei iniziare anch'io a mascherarlo in quel modo.
Ci provo:
«Eh... Nere non mi piacevano... Ehm... Già...»
Non ce la posso fare.
«Lo sapevi che i fondatori di Adidas e Puma erano fratelli? Adolf e Rudolf Dassler!»
«Boia! Ma te quando ti cahi davanti ar computer stai a ore solo su Wikipedia?»
Magari fosse solo Wikipedia.
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