Stamattina il campanello ha cominciato a urlare di prima mattina. Zombieggiando, mi sono trascinato fino alla porta per aprire al padrone di casa. «Buongibla bla bla…». Dopo aver vanificato il tentativo del nostro usuraio di presentarci la nuova coinquilina sono tornato a letto.
Una volta sceso dalla branda, col piede sinistro, ho polverizzato una scatola di Oreo cercando di capire se l’evento dell’alba fosse stato un sogno dato che la casa era vuota.
Messo piede fuori casa per andare a lezione sono capitato nel bel mezzo di un corteo studentesco al quale mi sembrava scortese non aderire. Dieci minuti dopo e cinque sigarette in meno ho realizzato che stavamo occupando un ponte.
Sembra divertente.
Tutte le facoltà si erano spartite il compito di non far passare alcun mezzo: da ponte della Vittoria a ponte della Cittadella. L’unico modo per attraversare Pisa era il ponte dell’Aurelia, escludendo l’opzione “a nuoto” (con l’effetto collaterale di diventare un nuovo membro della famiglia X-Men).
Approfittando dell’aria di polemica, un gruppetto di ragazzi sbandierava uno striscione contro il ponte sullo stretto.
Ma un ponte sullo stretto a chi serve? Ma loro… ci sono mai stati in Sicilia? E non con un elicottero o un jet privato, in auto! Ma perché distruggere la zona più densamente e abusivamente popolata di Messina per un viadotto a mille corsie quando poi si dovrà allacciare a un’autostrada omologata sì e no per i tricicli elettrici?
Sdrammatizziamo.
«Lo sapevi che hanno progettato qualcosa di molto più ambizioso? IL PONTE SULL’ADRIATICO. Collegherebbe Ancona a Zara. 120 km di ferrovie e autostrade dal motto: niente più gommoni!”.
La simpatica sicula si è limitata a posare il lenzuolo, saltare in Arno, riuscirne con le sembianze di un personaggio della Marvel (Tempesta) e polverizzarmi con un tuono. La realtà è che avrebbe voluto vomitare. Sarà stata a mensa.
Dondolando verso il polo B di Ingegneria ho optato per l’itinerario attraverso Piazza dei Miracoli. Anche la Torre Pendente era stata conquistata.
REVOLUTION.
Molto Divertente.
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