In ogni caso, girovagando sul web ho scoperto aNobii. Cos’è?
Cercherò di essere breve, non è molto impegnativo da spiegare, in effetti.
E’ uno dei progetti più 2.0 che abbia mai visto. Un mezzo di comunicazione e di condivisione di libri e dei pareri su di essi (sì, proprio i libri di carta, cartone diventano 2.0 su aNobii).
In sostanza, a casa (non in questa baracca a Pisa) sul mio scaffale sopra la scrivania ho 15 libri; tramite il codice ISBN (Il codice ISBN, dall'inglese International Standard Book Number, è un codice numerico a 10 cifre usato internazionalmente per la classificazione dei libri – Wikipedia docet) che si trova solitamente sul retro del libro in basso a destra sopra il codice a barre o tramite proprio il titolo del libro posso inserirlo nella mia libreria digitale.
Inoltre, posso decidere (è consigliabile secondo il nostro amichetto 2.0) di dare un parere al libro, scriverne una recensione, dire quando l’ho letto (ed eventualmente riletto) o se magari ancora lo devo leggere, quando e dove l’ho comprato oppure se me lo hanno regalato. Insomma, una scheda esaustiva (!) del proprio libro.
Perché dovreste farlo?
- Grafica del sito molto carina;
- Possibilità di poter fornire/scoprire molte informazioni su un libro;
- Sareste duepuntozero (+).
Ormai il mondo sta girando così (o gira già?): non mi fido di mamma e papà ma mi fido di una banda di 100 sconosciuti per comprare un libro.
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